Per la terza volta nella sua storia, iniziata nel 1897, l’edizione annuale dell’Assemblea del Comité Maritime International (CMI) si è svolta a Genova, alla presenza di oltre 200 delegati ed esperti marittimisti rappresentanti di tutto il mondo dello shipping, in un contesto internazionale con esponenti da oltre 33 paesi.

I lavori del Seminario, organizzato in collaborazione con l’Associazione Italiana di Diritto Marittimo (AIDIM), hanno avuto ad oggetto la discussione di alcune delle tematiche di maggior attualità nel panorama del diritto marittimo e della giurisprudenza internazionale, quali i danni da inquinamento marino, i fallimenti dei grandi vettori che operano nel settore dei trasporti in container, le forniture di bunker, i finanziamenti alla costruzione e acquisto delle navi, la disciplina delle attività estrattive offshore e i fenomeni migratori via mare.

Il Prof. Pierangelo Celle, professore di diritto marittimo nell’Università di Genova e partner dello Studio Legale Turci, ha presentato le conclusioni sui lavori del mattino.

Nel pomeriggio, parallelamente ai lavori dell’Assemblea del CMI, lo Young CMI e la sezione Giovani dell’AIDIM hanno organizzato due panel dedicati alla Ballast Water Management Convention, recentemente entrata in vigore, e alle questioni relative al riconoscimento ed esecuzione di sentenze e lodi arbitrali esteri.  Nell’occasione, la vincitrice del CMI Young Persons’ Essay Prize ha presentato il proprio lavoro sulla piattaforma continentale attribuibile all’Argentina.

Per lo svolgimento dei lavori si è scelto lo scenario di Palazzo Ducale e della sede dell’ex Palazzo della Borsa, mentre per gli eventi serali del cocktail e del gala dinner si è optato rispettivamente per l’Acquario e per Villa dello Zerbino.

Lo Studio Legale Turci ha partecipato all’evento in qualità di supporter ufficiale.