Forship Spa (società armatrice di navi passeggeri RO-RO nonché concessionaria terminalista portuale) assistita dallo Studio Legale Turci (nella persona del socio Avv. Antonella Turci e dell’associate Avv. Federico Remorino) ha impugnato nanti il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte la delibera ART n. 94/2015 (e atti precedenti e successivi connessi) avente ad oggetto “Misura e modalità di versamento del contributo dovuto all’Autorità di Regolazione dei Trasporti per l’anno 2016”, con cui l’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) richiedeva il pagamento del contributo ex lege previsto.

Nel medesimo ricorso veniva anche proposta la domanda di accertamento negativo della debenza del predetto contributo.

Il TAR Piemonte con la sentenza n. 812/2021 depositata il 13.8.21 ha pienamente accolto il ricorso proposto condannando ART alla restituzione a Forship del contributo indebitamente riscosso a tale titolo, oltre interessi legali dalla domanda.

Il TAR ha infatti riconosciuto che la legge applicabile ratione temporis, come interpretata dalla Corte Costituzionale con sentenza n. 69 del 2017, prevede che ART possa richiedere il pagamento del contributo solo ad imprese che operino in settori per i quali ART abbia concretamente esercitato le proprie funzioni regolatorie istituzionali.

Nel caso di specie e per il contributo relativo all’anno 2016 il TAR adito ha accolto la tesi della ricorrente secondo la quale il requisito sopra indicato non era stato soddisfatto non avendo ART esercitato attività regolatoria negli anni 2014, 2015 e 2016 sia nel settore del trasporto marittimo di persone e merci sia in quello di terminalista portuale concludendo quindi che nessuno contributo era dovuto da Forship.